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Formaggio senza lattosio ZEROUNO del caseificio Cissva a Brescia

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Formaggio senza lattosio Zerouno di CISSVA a Brescia, altamente digeribile anche per gli intolleranti.

Chi di voi ancora non ha assaggiato il formaggio senza lattosio di CISSVA? Chi in provincia di Brescia non si è ancora recato in uno dei punti vendita del nostro caseificio per assaggiare questo formaggio buonissimo e gustosissimo, altamente digeribile anche per chi soffre di intolleranza a questa proteina del latte? Nessuna rinuncia, nessuna pastiglia da prendere per mangiare un buon prodotto latticino... acquistate il formaggio senza lattosio ZEROUNO di CISSVA.
Fino a qualche tempo fa, quando questa intolleranza non era ancora così conosciuta e così diffusa tra la gente, si evitava semplicemente di mangiare prodotti a base di latte per evitare il problema. Ma immaginate noi italiani senza formaggio? Noi bresciani condannati alla rinuncia dei latticini per colpa di un'intolleranza? Ecco allora che CISSVA ha pensato a tutti voi e ha creato un formaggio senza lattosio buonissimo, saporito, dolce, che nulla ha da invidiare ai classici del caseificio.
Da oggi anche l'amico intollerante non si sentirà più escluso, nei vostri antipasti e durante i vostri aperitivi potrete proporre a tutti questo formaggio senza lattosio con grande tranquillità. Condividere questi prodotti tipici è ancora più bello!
Vi aspettiamo nei punti vendita del caseificio per farvi assaggiare Zerouno, il formaggio senza lattosio per eccellenza.

La dieta per gli intolleranti al lattosio

Ovviamente, quando si scopre di soffrire di questo disturbo, occorre evitare tutte le fonti di lattosio e quindi rinunciare al latte e a tutti i derivati. Ma ci sono delle eccezioni. I formaggi stagionati generalmente non danno problemi, a meno che ci sia una gravissima intolleranza. Ma non è tutto. Ci sono caseificio come il nostro che hanno ascoltato queste particolari esigenze alimentari e hanno creato un formaggio senza lattosio, buonissimo e saporitissimo, che può essere consumato da tutti senza creare alcun tipo di problema.
Stiamo parlando di ZEROUNO, un formaggio a pasta semicotta prodotto con latte intero 100% italiano, anzi 100% italiano proveniente esclusivamente dai pascoli allevati nel Sebino e nella Valle Camonica, privato di quello zucchero che vi crea così tanti problemi. E' buono, gustoso, saporito, non ha nulla da invidiare ai classici di CISSVA e non ha nulla a che fare con i formaggi confezionati senza lattosio e senza sapore che trovate spesso nel banco frigo dei supermercati.
Qual è il segreto del formaggio senza lattosio ZEROUNO? La materia prima, ovvero il latte, profumato di erbe di montagna, trattato con amore da sapienti casari con anni e anni di esperienza.
 

L'attenzione al Cliente di CISSVA

Come abbiamo detto all'inizio, il Caseificio CISSVA è molto attento alle emergenti esigenze dei clienti. In questi ultimi anni infatti abbiamo creato Zerouno senza lattosio e Ol Magrot, un formaggio magro per chi deve seguire una dieta ipocalorica o seguire regimi alimentari particolari. E' importante per noi ascoltare la nostra clientela e cercare di soddisfarla nel migliore dei modi, garantendo sempre la massima qualità possibile.
Vi ricordiamo che CISSVA vanta una rintracciabilità di filiera unica, ogni azienda coinvolta nel sistema di produzione (dall'allevamento all'azienda che si occupa dei trasporti nei vari punti vendita) ha un codice e può essere sempre rintracciabile dal consumatore, quindi massima trasparenza possibile.
Zerouno

Dove trovate il formaggio senza lattosio CISSVA?

Sicuramente in tutti i punti vendita sparsi per la provincia di Brescia:
- Capo di Ponte
- Pisogne
- Edolo
- Iseo
- Esine
Lo trovate anche in tantissimi supermercati, nel banco dei freschi. Da qualche anno CISSVA ha allargato l'orizzonte di vendita ampliandosi anche a supermercati ed ipermercati importanti di Brescia e provincia. Cercate il nostro marchio e sicuramente troverete anche Zerouno. Se avete dubbi o domande, non esitate a contattarci, online trovate invece il PDF scaricabile con tute le caratteristiche organolettiche del prodotto.

L'intolleranza al lattosio

Essere intolleranti al lattosio significa essere incapaci di digerire correttamente lo zucchero contenuto nel latte a causa di una scarsa presenza dell'enzima lattasi. Questo disturbo coinvolge più del 40% degli italiani, quindi assolutamente da non sottovalutare! Può avere origine genetica, quindi trasmesso dai propri genitori e comparire già durante l'infanzia oppure può manifestarsi in età adulta, magari a seguito di una dieta particolarmente ricca di latticini.
Esistono vari gradi di intolleranza al lattosio, dalla più grave che non consente di assumere assolutamente lattosio, fino alla meno grave che non comporta conseguenze se si assume una minima quantità.
Intolleranza lattosio

I sintomi dell'intolleranza al lattosio

Quando il lattosio non viene digerito rimane nel tratto intestinale e viene fermentato dalla flora batterica. Questo comporta un richiamo dei liquidi nel colon e aumenta la produzione di gas, originando i sintomi tipici di questa intolleranza:
- meteorismo

- flatulenza

- gonfiore

- dolori addominali

- diarrea
- stitichezza

In modo parallelo è possibile anche avvertire nausea, mal di testa, spossatezza generale ed eruzioni cutanee. Il tutto appare dopo aver mangiato alimenti contenenti lattosio ma non è uguale da soggetto a soggetto, dipende da quanto la persona ne soffre e da cosa ha mangiato.
 

Gli esami a cui ci si deve sottoporre

L'esame più diffuso per scoprire se si è intolleranti al lattosio è il BREATH TEST, il test del respiro. Si tratta di un esame assolutamente non invasivo che consiste nell'analisi dell'aria espirata dal soggetto prima e dopo aver ingerito una dose di lattosio. Se il macchinario dovesse rilevare un'eccessiva presenza di gas idrogeno, dovuto alla fermentazione del lattosio nell'intestino, sarebbe la conferma della positività a questo disturbo.
Test intolleranza lattosio

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